IMMAGINI
IL CALCIO e LA FRATELLANZA ZINOLESE 1893 APS
Nella zona dove un tempo c'era la fabbrica Litto Latta, si trova il campo sportivo Felice Levratto in erba sintetica, inaugurato sabato 14 giugno 2008, dopo i lavori di straordinaria manutenzione relativi alla trasformazione del terreno di gioco da terra battuta a manto in sintetico. L'impianto è comunale ed è stato dapprima gestito dalla società Foot-Ball Club Veloce 1910, mentre attualmente è affidato in gestione alla Priamar 1942 Liguria ASD sul cui manto giocano e si allenano.
Già dal dopoguerra a Zinola, come in tante altre zone di Savona, si formarono squadre calcistiche che disputarono a vari livelli dilettantistici. Particolare successo ebbe la Squadra “AS ZINOLA CALCIO” che ottenne negli anni 90 qualificandosi in Promozione con una performance indimenticabile vincendo nel 1997/98 il Campionato di Prima Categoria.
Vedi il documento allegato “UNA INDIMENTICABILE AVVENTURA!"
Prima di allora, soprattutto negli anni 60/70, la SMSF Zinolese fu molto attiva e vincente in vari Campionati e Tornei Estivi.
A questo proposito riportiamo un interessante e divertente estratto da “la Citta’ e il Calcio, luoghi e memorie del calcio savonese“, 22 agosto 2018 di Luciano Angelini e Franco Astengo: 1968, L’INAUGURAZIONE DEL CAMPO DI ZINOLA CON IL TROFEO ARCI UISP
“Sul far dell’estate 1968 un gruppo di “leoni” zinolesi, tanto indisciplinati sul campo, quanto operosi nella vita (da Adriano Scotto, a suo cognato Toto Cannizzaro, da Patetta a Galli, da Cortese all’indimenticabile Ciro Gargiulo), avevano terminato di spianare la terra di riporto che era stata ammucchiata sul mare dove adesso sorgono il campo Levratto, i giardini e il Palazzetto dell’Hockey del Pattinaggio.
Da quel lavoro tutto pala e piccone era stato ricavato un piccolo campo di calcio, buono per partite a 7: il nucleo originale – appunto – del futuro “Levratto”. Nanni De Marco, “principe” dei promoter, giornalista e poi scrittore, non si lasciò sfuggire l’occasione, in quel momento disponeva di un grande strumento di comunicazione come “Riviera Notte” e delle potenzialità organizzative dell’ARCI – UISP..
Nanni non esitò a mettersi in contatto con il curato della parrocchia del Sacro Cuore, Don Vittorio il cui Oratorio disponeva di un bellissimo terreno di gioco e dotato di impianto di illuminazione (di cui Zinola ancora non disponeva).
Nanni propose ad entrambi i gruppi l’organizzazione di un maxi – torneo da disputarsi su entrambi i campi: la fase eliminatoria in notturna al Sacro Cuore, quella finale alla luce del sole a Zinola. Entrambi i gruppi, quello della Priamar e quello della Zinolese, aderirono con entusiasmo, si sparse la voce per città e dintorni e alla fine si presentarono allo start ben 17 formazioni.
Il torneo iniziò il 25 Maggio e risultò di grandissimo spessore tecnico e agonistico: Alla fine prevalse, abbastanza a sorpresa, il Bar Haiti di Vado.
La finale fu disputata tra i vadesi (maglia rossonera) e la Zinolese (colori gialloblu). L’Haiti aveva superato nella semifinale il Cucciolo nel derby, mentre alla Zinolese era toccato il Bar Livio di Corso Colombo . La ferrea tattica difensiva degli zinolesi, imperniata sul “killer” Adriano Scotto bloccò l’attacco atomico del Livio e a cinque minuti dalla fine un contestatissimo calcio di rigore assegnò il successo ai padroni di casa. Dal dischetto toccò a Beppe Suraci, titolare della rappresentativa ligure e mediano dai bulloni roventi del Vado, infallibile rigorista battere l’estremo difensore del Livio, anch’egli titolare nella rappresentativa ligure (i due aveva anche fatto parte, qualche mese prima, della Nazionale Dilettanti “B” al torneo dell’UEFA). Questo tanto per dare un’idea del livello in campo.
Nei quarti di finale era capitato un episodio da ricordare. Il derby Zinolese – Legino era stato deciso da un “secchio”. Il massaggiatore del Legino, un altro indimenticabile Nando Cogno, dopo averlo utilizzato per usare la “spugna magica” verso un suo giocatore uscendo dal campo aveva lasciato il contenitore dell’acqua esattamente sulla linea di fondo. Durante un attacco della Zinolese il pallone, destinato a spegnersi a lato, incocciò nel suddetto “secchio” rimbalzando in campo. Il “rapace” Lili Aschero se ne impadronì prontamente e lo scagliò alle spalle dell’incolpevole Musso. 1-0 per gli zinolesi tra le proteste generali e l’arbitro,proprio De Marco , costretto a convalidare in un mare di polemiche.
Di seguito le formazioni delle prime quattro squadre classificate, comprensive delle riserve.
Haiti Vado L.: Riggio, Peluffo, Grasso, Rocca, Sfondrati, Livio Berruti, Rosso III, Gravano, Rossi. All. Gravano.
Zinolese: Cortese, Scotto, Aiassa, Aschero, Suraci, Prefumo, Morganti, Albesiano, Boschi; All. Longoni.
Cucciolo Vado L.: Camici, Chiacchio, Gandolfo, Giorgetti, Falco, Lagasio, Pittaluga. All. Chittolina.
Bar Livio Corso Colombo: Angelini, Barbino, Curti, Reggiori, Moras, Giordano, D’Anna, Biggi, Farinetti, Astengo; all.Pacini, d.s. Faggion.
Bar Liz Zinola: Berruti, Briano, Massimiani II, La Macchia, Massimiani I, Galli, Baglietto, Frumento; all. Ciro Gargiulo.”